E' quasi come l'eterna lotta tra il bene e il male.. (forse ho visto troppe volte Starwars) ma il mondo della fotografia è così, con l'avvento del digitale c'e' chi ha faticato ad abbandonare la pellicola.... poi le lotte tra Canon e Nikon, tra i sensori CMOS canon, e i sensori CCD nikon, ora anche Nikon ha abbandonato i sensori CCD per andare come giusto che sia anch'essa su CMOS, e la differenza, la fa il software, i materiali più pregiati delle scocche Nikon ma le macchine fotografiche non sono più destinate a durare una vita, saranno inesorabilmene superate dopo alcuni anni da tecnologie nuove e per quanta pregiata che sia andrà sostituita.
Dopo anni di predominio dei sensori Kodak sulle camere CCD per astrofotografia, capita sempre più spesso di vedere CMOS di fotocamere applicate in camere CCD, ed il mio sentore è che alla fine, non sia così diverso, se la tecnologia utilizzata è la medesima, la differenza la fanno:
il raffreddamento del sensore, la presenza o meno della matrice di bayer sul sensore (che viene usata per dare il colore alle immagini della camera), e ovviamente il filtro IR low pass applicato alle fotocamere comuni, rispetto ad esempio a sensori di nuova generazione applicate Sony, prima con la compatta NEX ora con il sensore ad alta sensibilità della Sony Alpha a7s.
Fin da quando ero ragazzino, in astrofotografia a pellicola, erano gli anni 80/90 cercavo di usare la mia reflex, l'allora mitica Pentax K1000, con le pellicole ad alte ISO a colori, o la mitica Technical Pan Kodak 2415, ipersensibilizzata in forming gas, e già allora non vedevo di buon occhio le prime camere CCD, oltre al prezzo che è sempre stato elavato, anche in quegli anni, producevano immagini a risoluzione molto bassa (per allora era il top una risoluzione che ora ci farebbe sorridere si parla di meno di 640x480\) che non reggeva il confronto a par mio con una bella fotografia realizzata su pellicola.
20 anni dopo, la risoluzione è nettamente aumentata, seppur sempre circa la metà della risoluzione che hanno le DSLR in media in commercio (DSLR 20 mpixel \-\> CCD Astro 10 mpixel) il prezzo invece è sempre "astronomico" :) purtroppo
Vi è poi da fare la distinzione tra camere CCD a colori o monocromatiche, le prime, a giudicare anche dai risultati che vedo in rete pubblicati dagli astroimager da tutto il mondo le CCD a colori, sono camere che non presentano un guadagno sostanziale rispetto alle fotocamere DSLR , se non per la funzione di raffreddamento del sensore.
Mentre è un discorso diverso per le camere CCD monocromatiche, più complicate da utilizzare e dispendiose perchè per produrre un'immagine a colori è necessario utilizzare per ciascun scatto dei filtri colorati , rosso, verde, blue, che uniti produrranno la tanto sospirata immagine a colori (secondo appunto lo schema RGB), ma questo ci porterà necessariamente a dover scattare per tre volte almeno lo stesso soggetto, moltiplicato per il numero di frames che si vuole fare per raggiungere un tempo di integrazione sufficiente a definire bene i dettagli dell'oggetto fotografato. In aggiunta, come i filtri RGB, è possibile aggiungere altri filtri chiamati Narrow Band, che isolano alcune bande dello spettro (Idrogeno, Ossigeno, Zolfo) di cui ad esempio le Nebulose sono composte, per enfatizzare i dettagli all'estremo. Calcolando i 3 scatti per ottenere l'rgb, piu' altri 3 scatti per isolare e rafforzare i dettagli in banda stretta, per produrre un solo scatto completo con una camera CCD rispetto ad una fotocamere DSLR avremo bisogno di almeno 6 scatti (a cui se ne aggiunge uno neutro definito di Luminanza, che come dice il nome stesso dona più luce all'oggetto ripreso), per un totale di 7 scatti contro 1 della fotocamere DSLR, moltiplicato per il numero di scatti totali che si ha intenzione di effettuare per comporre l'immagine finale, tipicamente un'astrofotografia con DSLR ha bisogno di almeno 2 ore di esposizione totale (quindi se si scattano singoli scatti da 4 minuti, occorrono circa 30 scatti inseguiti) mentre per una ripresa CCD siamo vicini alle 15 ore.. in modalita narrow band \+ colore.
Conseguentemente chi fotografa con camere CCD, puo' terminare un'immagine finita in non meno di 3 nottate, mentre con DSLR ci si puo' permettere in serate fortunate di realizzare anche due astrofotografie complete per nottata. E' una bella differenza, certo si tratta di risultati non sempre paragonabili , e per onor del vero, ho notato che a seconda della focale usata, non c'e' partita su oggetti molto deboli e piccini, parlo di galassie, e focali superiori ai 1000mm, per i quali una in qualità e dettagli vince nettamente la camera CCD, ma per grandi oggetti nel cielo, complessi di nebulose, ammassi, comunque parlando di focali al di sotto dei 1000mm non ho visto tutta questa differenza tra immagini DSLR e CCD, o meglio, a mio modesto parere risultano più affascinanti e vere quelle realizzate con DSLR, mi ricordano molto gli scatti a cui ero abituato a pellicola. Senza contare che per effettuare astrofotografia con camere CCD, dato i lunghi tempi di esecuzione, ci si affida a "batch" di esecuzione automatizzata, una volta preparato il telescopio e la camera, puntato l'oggetto celeste e fuocheggiato, tramite ruote portafiltri motorizzate anteposte tra ottica del telescopio e camera di ripresa, tutto collegato al computer si imposta la routine di ripresa, la si fa partire ed è possibile andare a dormire, dimenticandosi che si sta realizzando una fotografia.
E' principalmente questo che trovo impersonale, ma è un mio modestissimo parere, se si demanda troppa attività al computer, l'attività di astrofotografo diventa limitata, e non trovo che si possa avere lo stesso gusto di aver scattato lo scatto con le proprie mani.
Per questo consiglio a chiunque si avvicini a questo splendido mondo, ovvero quello dell'astrofotografia, di dotarsi di una buona reflex modificata o gia' sensibile all'infrarosso, uno star tracker e qualche buona lente, ed iniziare così..
Eventualmente poi si puo' fare il grande e costoso passo di passare a camere CCD monocromatiche, dopo aver spremuto la propria DSLR al limite! Mi è capitato spesso di vedere neo astrofotografi che dopo qualche prova malandata con DSLR è immediatamente passato a camere CCD, o peggio ancora a fare imaging con telescopi remoti (alcuni osservatori rendono disponibile la propria attrezzatura completamente remotizzata ed automatizzata) , tuttavia questa credo sia la più impersonale di tutte, che io vedo un po' come pagare qualcuno perche' ti scatti la fotografia astronomica e ci metta il tuo nome.. dov'e' finita la magia di stare tutta la notte a guardare e fotografare le stelle? tutta la poesia e la magia di questo bell'hobby a contatto con la natura, distrutto da qualcuno che decide di fare più in fretta , asserendo poi senza mezze misure che la DSLR è per dilettanti :)
... credetemi , non vi è soddisfazione paragonabile a quella dell'astrofotografo DSLR in fatto di realizzazione dell'astrofoto!
e quando diventate bravi e riuscite ad ottenere risultati paragonabili ad una camera CCD (e sempre con 1/10 del tempo impiegato), è un po' come superare l'ultimo modello di Porsche o di Ferrari in autostrada con una Peugeot 205 turbo di 20 anni fa :)
Infine perchè posssiate rendervi conto e fare un veloce paragone veloce ecco alcune immagini della nebulosa ad emissione IC1318 nel Cigno, di differenti astroimager che linko dai rispettivi flickr, con campo ripreso simile:o:
**DSLR:**
https://www.flickr.com/photos/zamb0ni/3773247775/
https://www.flickr.com/photos/54961839@N06/7680862346
https://www.flickr.com/photos/xamad/28033290941/in/dateposted/
**CCD:**
https://www.flickr.com/photos/cfaobam/9227855373/
https://www.flickr.com/photos/110872523@N07/27879400641/
https://www.flickr.com/photos/swag72/19366038168/
N.B. Ho cercato di selezionare quelle con bilanciamento colore più corretto, quando vedete astrofoto mono colore, ovvero con nebulose e stelle tutte delle stesse totalità significa che i colori non sono stati bilanciati correttamente.
Ovviamente le tonalità e l'intensità dei colori in saturazione non fanno la "foto", parlo di qualità dell'immagine intermine di dettagli e naturalezza/sinteticità!
Grazie per avermi letto e cieli sereni!
:)
Approfondimenti:
[wiki CMOS](https://it.wikipedia.org/wiki/CMOS)
[wiki CCD](https://it.wikipedia.org/wiki/Dispositivo_ad_accoppiamento_di_carica)wiki Forming Gas